Vai al contenuto

Riceviamo questo contributo di Paolo Regolini che pubblichiamo:

«A Genova, il 14 agosto scorso, è successo un fatto tragico, ahimè molto annunciato e non necessariamente inevitabile. Questa è la mia personale opinione (al di là dell'antipatia per i Benetton e le privatizzazioni): riconosco di non essere un ingegnere né un magistrato e seppure a pensar male si fa peccato, normalmente, ci si azzecca, come ricordava il vecchio Andreotti.
La determinazione della verità spetta alla magistratura, che ne ha la titolarità istituzionale, deve rispettare i suoi diversi gradi di giudizio e non può correre più di tanto (anche se i tempi della sua macchina alle volte sono un po' eccessivi). Il giudizio definitivo (quello di terzo grado, se ci saranno, come prevedibile, ricorsi) prima sul piano penale e poi su quello civile rappresenterà la verità non contestabile e stabilirà le relative condanne e le conseguenti penali.
Ma che verità è quella della magistratura? «Quid est veritas?», chiedeva Pilato a Cristo. È la verità che si basa sulla legge, che non è perfetta e neppure imparziale, ...continua a leggere "A GENOVA È SUCCESSO UN FATTO TRAGICO"

Si terrà a Barengo presso il Circolo Arci di via Piave 14 g.c. sabato 22 e domenica 23 settembre la tradizionale "due giorni" d'autunno di Proposta comunista. Incontri, dibattiti, musica, libri, mostre, occasioni di confrontarsi, parlare e trascorrere insieme piacevoli momenti di svago, di ricordo e di impegno civile. Appuntamento importante sarà, domenica mattina, l'incontro con il Vice Console di Cuba del Consolato di Milano. Di seguito trovate il programma completo e i riferimenti per chi volesse partecipare.  ...continua a leggere "22 E 23 SETTEMBRE, A BARENGO LA DUE GIORNI DI PROPOSTA COMUNISTA"

Riceviamo e diffondiamo i contenuti del seguente comunicato del Sindacato Intercategoriale Cobas

Gli ospedali San Giuseppe, Saint Charles, Santa Maria della Misericordia sono caritatevolmente affidati alle cure dei privati. Così stabilisce la gara d'appalto, indetta dalla Regione Liguria. In pratica, dall’autunno, la gestione degli ospedali di Cairo Montenotte, Bordighera e Albenga non sarà più pubblica. In gara, sarà anche il Policlinico di Monza Spa, già gestore dell'ortopedia del nosocomio albenganese. Così potrà finire che un privato gestirà un altro privato, ma chi gestirà la finalità sociale? È questa la fotografia di uno Stato che riduce il perimetro di tutela della salute, che dovrebbe essere universale e gratuita, a favore di comitati d'affari che (non ci sono santi che tengano) dovrà produrre utili a tutela degli investitori.
Tutto questo avviene proprio mentre l’immane tragedia del ponte Morandi ha messo a nudo l’inconciliabilità tra interesse privato e interessi sociali e collettivi dimostrando ancora una volta che il profitto viene prima della sicurezza a costo di provocare numerose vittime e centinaia di sfollati. A macerie ancora fumanti, è ...continua a leggere "SULLE MACERIE DEL VIADOTTO MORANDI CONTINUA LA SVENDITA DELLA SANITÀ PUBBLICA"

Quando la Svizzera offrì rifugio a migliaia di bambini ossolani nel 1944

di Marco Travaglini

«Nel '44 abitavamo alla Mizzoccola, un mio fratello era in guerra, mia mamma che era rimasta vedova quando non avevo ancora un anno doveva badare alle due sorelle più grandi, a me che avevo 10 anni, a mia sorellina… Al collegio Rosmini ci hanno messo il cartellino poi in treno a Briga. Sul treno le crocerossine mi hanno dato qualcosa da mangiare, pane e latte, e per paura di restare senza si cercava di nascondere il pane in tasca. A Briga ci hanno divisi, mio cugino è andato nel Ticino, io e mia sorella a Zurigo dove siamo stati 40 giorni… Siamo arrivati davanti ad una panetteria dove c'era esposto il pane bianco che non avevamo mai visto e dei dolci, siamo stati incollati col naso ai vetri davanti a quel negozio, il padrone dentro ha capito e ci ha fatto entrare. Ci ha dato pane, pezzi di dolce: abbiamo mangiato tanto che poi siamo stati male…». Questo brano è tratto da una delle 45 testimonianze che il giornalista e storico, nonché partigiano Paolo Bologna raccolse nel suo libro "Il paese del pane bianco", che venne pubblicato dall’editore Grossi di Domodossola ...continua a leggere "IL «PAESE DEL PANE BIANCO»"

Il contrario di «razzismo» non è «buonismo»: è «internazionalismo» ed «egualitarismo», l’antica «égalité», il grido di rivolta di tutte le rivoluzioni. La prima battaglia internazionalista oggi si combatte con la ragione e la conoscenza contro la potenza della propaganda razzista che ha invaso le coscienze e intossicato le pance di milioni di sfruttati trasformandoli nei peggiori nemici di se stessi.
Uno dei cardini dell’ideologia razzista italiana è l’idea, del tutto falsa, di una presunta invasione straniera che starebbe distruggendo il paese. Non c’è nessuna invasione, anzi sono proprio gli italiani che, riprendendo le strade già battute dai loro antenati fino a mezzo secolo fa, stanno “invadendo” altri paesi. E guarda caso, dove arrivano, trovano lo stesso razzismo che i loro connazionali riservano a uomini, donne e bambini che oltrepassano i confini italiani. ...continua a leggere "L’ITALIA È DI NUOVO PAESE DI EMIGRANTI"

L’ennesimo rinvio per stancare la giusta e ragionevole opposizione dei cittadini e dei movimenti

Siamo in un momento difficile dove i poteri forti locali e regionali premono per realizzare il business degli impianti delle biomasse ultimo fronte per gli incentivi e della speculazione economica, dopo le discariche e gli inceneritori. Ovviamente questo a scapito e a rischio della salute pubblica, dell’ambiente e del futuro del territorio di Rondissone e dei paesi limitrofi. Non è ammissibile rinviare continuamente scelte che incidono sulla vita dei cittadini e che la ragione e il buon senso non possono più ammettere. L’ipotesi di autorizzare impianti quale quello di Rondissone che ha gravi problemi tecnici e progettuali, pregiudicano la validità degli impianti che correttamente possono essere autorizzati e mettono in difficoltà impianti esistenti che operano seriamente. Invitiamo tutti i cittadini a far sentire la ...continua a leggere "CENTRALE BIOMASSE DI RONDISSONE, UN IMPIANTO PERICOLOSO"

A Toceno, in Valle Vigezzo (Vb) verranno presentati nel pomeriggio di domenica 29 luglio una mostra fotografica e l’anteprima del docu-film “Via della Missione”. L’evento ricorda il 70° anniversario dell’attentato a Palmiro Togliatti, segretario del Pci, Vicepresidente del Consiglio e ministro di Grazia e giustizia nei primi governi dell’Italia liberata. L’attentato che lo ferì gravemente mettendone a repentaglio la vita fu compiuto in via della Missione alle 11,30 del 14 luglio del 1948, quando il dirigente comunista venne colpito da tre colpi di pistola sparati a distanza ravvicinata da Antonio Pallante. Togliatti stava uscendo da Montecitorio per dirigersi, insieme a Nilde Iotti, verso la direzione del Pci in via delle Botteghe Oscure. Ricoverato d’urgenza, Togliatti fu operato con successo dal chirurgo Pietro Valdoni. Al termine del decorso post operatorio, quando non fu più necessario il ricovero, Togliatti volle recarsi per la convalescenza in Piemonte. Prima a Orta San Giulio e poi a Toceno, presso l’albergo Miravalle, dove trascorse un periodo di ...continua a leggere "LA CONVALESCENZA DI TOGLIATTI A TOCENO DOPO L’ATTENTATO DEL ’48"

Domenica 5 agosto 2018 ad Alto (CN) verrà ricordata la figura del medico e partigiano Felice Cascione, l'autore di “Fischia il Vento”

di Marco Travaglini

Domenica 5 agosto 2018, alle 11 del mattino, ad Alto (CN) nel cuore della Val Pennavaire, sul confine tra Piemonte e Liguria, verrà ricordata la figura di “U Megu”, il medico e partigiano imperiese Felice Cascione, ucciso dai nazifascisti il 27 gennaio 1944 dopo uno scontro a fuoco in località Case Fontane, nei pressi di Alto. L’iniziativa, promossa dal Comune di Alto in collaborazione con l'Anpi di Cuneo, Savona e Imperia, patrocinata e sostenuta dal Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale, fa parte del programma di eventi per il centenario della nascita di Cascione. La cerimonia si svolgerà in piazza San Michele dove sarà cantata “Fischia il Vento”, l’inno dei partigiani scritto proprio da Felice Cascione nel settembre del 1943 sulla musica della popolare canzone sovietica in lingua russa “Katjuša”, diffusa ...continua a leggere "ANCORA FISCHIA IL VENTO"

 

Elia Rosati, CasaPound Italia. Fascisti del Terzo millennio, Mimesis edizioni, 2018, pp. 236, 18 euro

Di libri come l’ultimo di Elia Rosati su CasaPound ce ne vorrebbero molti. Sia ben chiaro: insieme a una più robusta e incisiva iniziativa antifascista. Il “fenomeno” CasaPound “esplose” nel nostro territorio nel 2008 in Ossola. In una notte di luglio di dieci anni fa, la città di Domodossola fu disseminata di manichini bianchi di impiccati che portavano al collo il cartello «L’affitto è usura!!! Per il diritto alla proprietà della casa: mutuo sociale subito». Fu Giovanni Battista Ceniti a rivendicare per CasaPound l’azione, affermando soddisfatto: «La nostra finalità era quella di creare panico mediatico e sembra che ci siamo riusciti». Ceniti diventerà famoso sei anni dopo per un’altra azione da “paura”: la partecipazione all’omicidio di Silvio Fanella, il cassiere del faccendiere Gennaro Mokbel, avvenuta il 3 luglio alla Camilluccia di Roma.
I fascisti del terzo millennio si erano insediati su di un terreno favorevole: la narrazione dell’Uopa, l’Unione ossolana per l’autonomia nata nel 1977, dove Umberto Bossi iniziò il suo apprendistato pre-leghista; la devastazione economica, che aveva ridotto le valli ossolane e il Verbano a serbatoio di manodopera per la confinante Svizzera; l’incapacità della sinistra vecchia e nuova di affrontare questi ...continua a leggere "BRODO DI TARTARUGA"

Nel segno dell’Olivetti Ivrea è per l’Unesco la “città industriale del XX secolo”

di Marco Travaglini

Con Ivrea “città industriale del XX secolo”, l’Italia ha consolidato il suo primato nella Lista Unesco dei siti che rappresentano il patrimonio culturale dell’umanità. Un successo per tutto il paese che, per la prima volta, vede riconosciuta nella “capitale dell‘informatica” dove è nata l’Olivetti con la sua “fabbrica di mattoni rossi” una delle realtà espressione dello sviluppo industriale più innovativo in tutti i sensi, a partire dal piano sociale. Il lavoro sulla candidatura all’Unesco era iniziato esattamente dieci anni fa, all’epoca delle celebrazioni del centenario della nascita della Società Olivetti.
Un lavoro promosso dalla Fondazione Adriano Olivetti in collaborazione con il ...continua a leggere "OLIVETTI IVREA PATRIMONIO UNIVERSALE DELL’UNESCO"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
Privacy policy

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy