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Sono stati consegnati a Cuba i presidi sanitari anticovid acquistati con la sottoscrizione promossa da Proposta comunista e dai compagni dell'Associazione Italia-Cuba. Un piccolo, gesto, una goccia nel mare, ma un segno di solidarietà internazionalista, di amicizia fra i popoli e una testimonianza che non dimentichiamo l'aiuto dato dalla brigata sanitaria cubana in Italia nei giorni in cui maggiormente imperversava l'epidemia. Mentre nella vecchia Europa sono tornate a parlare le armi degli imperialismi, delle guerre economiche e della guerra per procura  USA, ricordiamo che ci sono ben altre battaglie da ingaggiare per il progresso civile dell'umanità, la giustizia sociale e la costruzione di una società socialista. ...continua a leggere "SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALISTA CONTRO LA GUERRA DELL’IMPERIALISMO"

Cinquant’anni fa, il 16 maggio 1972, sul cantiere di lavoro di Romentino, moriva Alessandro Boca, il comandante partigiano Andrej. Il suo cuore generoso, che non aveva tremato nei combattimenti contro i nazisti e che aveva retto il dolore al sacrificio di Paolo Alleva, di Gaudenzio Pizio e di tanti altri compagni, si era fermato per sempre. Era nato il 22 novembre 1920 alla Cacciana di Fontaneto d’Agogna, una comunità impermeabile al fascismo e fiera del proprio patrimonio di lotte e ideali di giustizia sociale. Al suo interno, i comunisti si muovevano come pesci nell’acqua, “avvocati dei poveri”, che per vent’anni avevano subito senza piegarsi il carcere, il confino e le persecuzioni della dittatura. Quella di Andrej era stata un’esistenza di impegno civile e di studio, sorretta dalla volontà di imparare, prima di tutto, dal «libro della vita». Si era iscritto ai giovani comunisti il Primo maggio 1937, dedicandosi al Soccorso rosso e alla lotta clandestina negli anni bui della guerra di Spagna, quando il fascismo inscenava le prove generali dell’alleanza con la Germania nazista e della ormai imminente guerra mondiale. Aveva una bella voce e amava la musica. Suonare il mandolino o la chitarra era anche un modo per riconoscersi tra spiriti liberi, per fare amicizia e allegria in un mondo nel quale per contadini e operai c’era ben poco da rallegrarsi. Poi la musica cambiò e lo stesso Andrej, anni dopo, intitolò il giornale della sua formazione partigiana “Quando canta il mitra”. ...continua a leggere "QUANDO CANTAVA ANDREJ"

di Arthur Gonzalez, Razones de Cuba

 

Coloro che accusano Cuba di qualsiasi azione che compia per far rispettare le leggi, specialmente contro coloro che le violano deliberatamente al servizio degli Stati Uniti, di fronte a eventi reali che calpestano i diritti civili e umani, fanno un silenzio totale come se fossero sordi, ciechi e muti. Uno dei recenti casi di violazione dei diritti civili e umani si è appena verificato negli Stati Uniti, un paese che rivendica il diritto di redigere liste per accusare le nazioni che si rifiutano di inginocchiarsi davanti ai loro piedi, quando in realtà sono loro a commettere quotidianamente le maggiori violazioni dei diritti umani. Il caso in questione è quello di Thomas Raynard James, un nero americano che ha trascorso 32 anni in prigione, condannato all’ergastolo per un crimine che non ha mai commesso. La sua condanna è stata giudicata con un’evidente mancanza di prove, fino a quando i suoi appelli non sono stati analizzati da un tribunale di Miami, in Florida, che ha stabilito il 26 aprile 2022 che era innocente. ...continua a leggere "DOVE SONO I DIFENSORI DEI DIRITTI UMANI NEL CASO DI THOMAS RAYNARD JAMES?"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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