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« I Balcani sono la polveriera d’Europa, ma restano anche il barometro di quello che è l’Europa… Resto convinto che ora che i nazionalisti hanno portato tutti i popoli alla rovina, toccherà a noi salvare il salvabile »

di Marco Travaglini 

Parole nette e chiare, tratte da uno dei colloqui di Predrag Matvejević con il giornalista Tommaso Di Francesco, pubblicati in Breviario Jugoslavo da Manifestolibri. Scrittore e accademico, nato a Mostar da padre russo di Odessa e da madre croata, Matvejević amava definirsi jugoslavo. Intellettuale finissimo dalla scrittura chiara e potente, ha insegnato letteratura francese all’Università di Zagabria, letterature comparate alla Sorbona di Parigi ed è stato ordinario di slavistica all’Università la Sapienza di Roma e al Collège de France. Era una delle menti più lucide e appassionate, europeo dei Balcani fino al midollo. Il destino terribile della sua Jugoslavia, dissoltasi nel sangue dei conflitti dell’ultima “decade malefica” del ‘900. era probabilmente il dolore più grande che avvertiva la sua coscienza. E non fece mai nulla per nasconderlo. In una intervista diceva, tra le altre ...continua a leggere "IL BREVIARIO JUGOSLAVO DI PREDRAG MATVEJEVIĆ"

La lista “Comunisti per Gattinara
propone
VENERDI’ 8 FEBBRAIO 2019 ore 20,45
a GATTINARA presso VILLA PAOLOTTI
in c.so Valsesia 112
la SERATA
dal nostro passato, una ferrovia per il nostro futuro

Per LA RIATTIVAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA
SANTHIA’- ARONA.

Intervengono:
apertura Zanetta Luigi , Comunisti per Gattinara
Baglione avv. Daniele, Sindaco di Gattinara
Perazza Alfredo, moderatore, Ass. Naz. Proposta Comunista
Chiari Achille, presidente AFITS
Gianotti Ubaldo, presidente PSR
Medina G. Carlo, presidente Comunità Parchi
Massimo Desimone, rappresentante Pendolari

Seguirà dibattito

TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE

Rosa Luxemburg fu uccisa il 15 gennaio del 1919. Fu rapita e assassinata con Karl Liebknecht dai soldati dei Freikorps, i gruppi paramilitari di destra agli ordini del governo del socialdemocratico Friedrich Ebert e del ministro della Difesa, anche lui socialdemocratico, Gustav Noske. Il corpo di Rosa fu gettato come uno straccio in un canale e fu ritrovato solo mesi dopo.
Due mesi prima in Germania, il 9 novembre 1918, sulle macerie fumanti lasciate dalla guerra, erano nati i Consigli degli operai e dei soldati. Il kaiser fu costretto ad abdicare e fuggì nei Paesi Bassi. I marinai di Kiel si ammutinarono, quelli di Colonia impugnarono le armi a fianco dei lavoratori e l’insurrezione dilagò nei porti e in tutte le principali città del paese dove la bandiera rossa ormai sventolava sui ...continua a leggere "LA ROSA ROSSA DI BERLINO"

di Marco Travaglini

A Montgomery, capitale dell’Alabama, erano le sei del pomeriggio del 1° dicembre del 1955 quando Rosa Parks, una sarta afroamericana di 42 anni, prese posto sull’autobus giallo e verde della Cleveland Avenue per rincasare dopo una giornata di lavoro. Un gesto normale, quotidiano, quasi banale se non fosse che, a causa delle assurde leggi segregazioniste dell’America degli anni '50, la donna si sedette dalla parte sbagliata del mezzo, quella riservata ai “bianchi”. A quelli dalla carnagione scura come la sua spettavano solo pochi posti in coda. Ma quel giorno d’inizio dicembre di oltre sessant’anni fa, quei posti erano tutti occupati e la donna non se la sentiva di affrontare un viaggio in piedi. Oltretutto, come segretaria della locale sezione del NAACP (l’associazione nazionale per la ...continua a leggere "LA RIBELLIONE DI ROSA PARKS"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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