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«Mi ricordo montagne verdi e le corse di un bambina» cantava Marcella Bella in una canzonetta d’antan. Chissà se i sacchetti biodegradabili ci restituiranno il verde di quelle montagne? Comunque, le polemiche che si sono scatenate nei giorni scorsi sull’argomento, infime nei contenuti, sono invece molto istruttive per altri motivi.
Prima di tutto, per il modo con cui sono state gestite dai mezzi di comunicazione di massa che ne hanno fatto la solita arma di confusione e di “distrazione di massa”. Come è stato sottolineato, sembra che il mater-bi abbia fatto dimenticare a molti la ...continua a leggere "SACCHETTI VERDI. DIFESA DELL’AMBIENTE O DEI PROFITTI?"

A due anni dalla fine dei processi per l’omicidio del giovane operaio di origine senegalese Mohamed Modu Sow, emergono nuovi particolari sulla vicenda. Il padrone e il capo officina della fabbrica dove Modu lavorava e dalla quale egli scomparve nel lontano 2001, già assolti dall’accusa di omicidio, sono stati arrestati per appartenenza alla ‘ndrangheta.
Modu era giunto in Italia nel 1998 e inizialmente era andato ad abitare col fratello a Cavaglio d’Agogna. Si era quindi trasferito a Invorio perché aveva trovato lavoro in una pulitura di ottone, la Pulimetal di Paruzzaro, una di quelle fabbrichette che, prima della grande crisi, spuntavano come funghi nel sottobosco del distretto della ...continua a leggere "MODU: QUANTO VALE LA VITA DI UN OPERAIO?"

Tom Joad è il protagonista del romanzo più famoso di John Steinbeck, “The Grapes of Wrath”, uscito negli Stati Uniti nel 1939 e conosciuto in Italia con il titolo Furore. Un bel libro senza età dal quale John Ford trasse uno storico film (con Henry Fonda nel ruolo di Tom Joad). Woody Guthrie scrisse una grande ballata su Tom Joad quasi dieci anni prima che Bruce Springsteen venisse al mondo. La storia narrata da John Steinbeck racconta l´epopea della biblica trasmigrazione della famiglia Joad, assieme ad altre centinaia di poveri, dall´Oklahoma attraverso il Texas, il New Mexico e l´Arizona, lungo le famosa Route 66 ( che conoscerà altre storie letterarie, ...continua a leggere "IL FANTASMA DI TOM JOAD, TRA JOHN STEINBECK E BRUCE SPRINGSTEEN"

Nel cimitero di Père-Lachaise, il grande cimetière de l’Est sulla collina che sormonta la rive droite e il Boulevard de Ménilmontant, nel ventesimo arrondissement di Parigi, è sepolta, tra i tanti illustri defunti, Gerda Taro. La sua tomba è nella 97a divisione, non lontana da quella di Edith Piaf e dal “muro dei Federati“, un luogo-simbolo dove, il 28 maggio del 1871, furono fucilati dalle truppe di Thiers gli ultimi 147 comunardi sopravvissuti alla “semaine sanglante”, la settimana di sangue che pose fine al sogno ribelle del governo rivoluzionario della Comune di Parigi. Questo ...continua a leggere "GERDA TARO. LA VITA RIBELLE E BREVE DI UNA FOTOREPORTER"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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