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Si sono auto definiti “il governo del cambiamento”, ma vizi e sotterfugi di chi va al potere sono sempre quelli

L’importante è nascondere, non sapere, fingere, come sempre. Meglio è propagandare quotidianamente falsità che alla fine diventano “verità”; meglio lanciare fumo negli occhi dei cittadini. Questa è la peculiarità del governo Di Maio – Salvini. Nella lista dei bandi della Consip, società che gestisce gli acquisti di beni e servizi per la pubblica amministrazione, si sono scoperti due bandi del governo M5S- Lega a fine anno 2018 per l’acquisto di 8250 auto blu, anche di lusso. Costo 168,5 milioni di euro; 7900 così dette “auto grigie”, veicoli di cilindrata inferiore a 1600 cc; suddivise fra 1500 forze dell’ordine; 1500 furgoni; 1250 a doppia alimentazione o ibride; 200 motociclette; 380 auto con cilindrata superiore a 1600 cc tutte blindate così ripartite per categoria: 140 berline, 80 a cinque porte, 160 fuoristrada. Si è mascherato con il 18% dei nuovi acquisti alle forze dell’ordine, il classico vizietto dei rampanti al potere, della nuova casta che, come nelle migliori tradizioni italiche, non ne sapeva nulla. Questa è stata l’espressione di Luigino Di Maio, ignaro di ogni cosa, anche sulle gravi crisi industriali che colpiscono i ...continua a leggere "DA CASTA A CASTA, NIENTE CAMBIA"

Venerdì 12 aprile, alle ore 21, presso la Biblioteca Comunale di Maggiora (via Gattico), presentazione del libro Borgomanero 21 agosto 1927. Ambroeus e le vite degli altri. Saranno presenti gli autori Sergio Bertona e Angelo Vecchi. Alla vigilia dell'assassinio di Sacco e Vanzetti, otto giovani operai decidono di manifestare il loro sdegno e di sfidare il fascismo. Saranno arrestati, tradotti davanti al Tribunale speciale e condannati duramente. Una storia che invita a riflettere su cosa veramente è stato il fascismo, sul filo rosso che lega l'opposizione antifascista durante il ventennio alla Resistenza, sulle pesanti eredità che il fascismo ha lasciato alla repubblica democratica. Organizzano la serata il Comune, l'ANPI e la Biblioteca comunale di Maggiora.

di Marco Travaglini

Vječna Vatra è la “fiamma eterna”, al centro di Sarajevo, all’angolo tra la Maršala Tita e Fehradija, la via pedonale principale del centro storico. Quella del memoriale alle vittime militari e civili della seconda guerra mondiale e ai partigiani, si dice sia l’unica fiamma che non si è mai spenta nemmeno sotto l’assedio.
È un monumento dall’alto valore evocativo. La lapide ricorda una data, il 6 aprile del 1945. Il giorno della liberazione della capitale bosniaca dall’occupazione nazista e della vittoria di serbi, bosniaci e croati che insieme riconquistarono la libertà. Insieme, uniti come le dita di una mano chiusa a pugno per resistere e colpire sotto le insegne dell’esercito partigiano di Tito.
La dimostrazione visiva di una lotta comune, segnata dall’antifascismo degli slavi del sud. Poi, dalla Vječna Vatra si va in direzione del mercato di Markale. La strada è breve: neanche il tempo di tirare il fiato e compare la piazza con i banchi di ferro e di legno del coloratissimo mercato della frutta e della verdura. Come in tutti i ...continua a leggere "MARKALE, IL “MERCATO DELLE STRAGI” DI SARAJEVO"

La chiamavano “la macchia nera nella provincia rossa”. Borgomanero era la macchia nera quando Novara, conquistata pacificamente da una marea di voti socialisti, divenne la prima, grande provincia rossa d’Italia. Eppure, questa macchia nera, d’impietrata lava, refrattaria se non ostile alle idee e ai movimenti di ribellione sociale, ha sempre saputo produrre degli splendidi fiori. Uno di questi è caduto oggi, 24 marzo 2019. Come la ginestra leopardiana, Lele è riuscito a metter radice e a crescere in questo luogo arido e difficile. Lo ha colorato con la sua vitalità. Lo ha rallegrato col suo entusiasmo. Lo ha intenerito con la sua onestà.
Lele non c’è più. Ha finito di soffrire, per la malattia che ce l’ha tolto, e ha finito di soffrire per l’indifferenza, per l’ipocrisia, per l’inciviltà, per l’imbarbarimento dilagante che ne hanno rattristato gli ultimi giorni. Ci mancherà, ma le sue idee, le ...continua a leggere "CIAO LELE"

« I Balcani sono la polveriera d’Europa, ma restano anche il barometro di quello che è l’Europa… Resto convinto che ora che i nazionalisti hanno portato tutti i popoli alla rovina, toccherà a noi salvare il salvabile »

di Marco Travaglini 

Parole nette e chiare, tratte da uno dei colloqui di Predrag Matvejević con il giornalista Tommaso Di Francesco, pubblicati in Breviario Jugoslavo da Manifestolibri. Scrittore e accademico, nato a Mostar da padre russo di Odessa e da madre croata, Matvejević amava definirsi jugoslavo. Intellettuale finissimo dalla scrittura chiara e potente, ha insegnato letteratura francese all’Università di Zagabria, letterature comparate alla Sorbona di Parigi ed è stato ordinario di slavistica all’Università la Sapienza di Roma e al Collège de France. Era una delle menti più lucide e appassionate, europeo dei Balcani fino al midollo. Il destino terribile della sua Jugoslavia, dissoltasi nel sangue dei conflitti dell’ultima “decade malefica” del ‘900. era probabilmente il dolore più grande che avvertiva la sua coscienza. E non fece mai nulla per nasconderlo. In una intervista diceva, tra le altre ...continua a leggere "IL BREVIARIO JUGOSLAVO DI PREDRAG MATVEJEVIĆ"

La lista “Comunisti per Gattinara
propone
VENERDI’ 8 FEBBRAIO 2019 ore 20,45
a GATTINARA presso VILLA PAOLOTTI
in c.so Valsesia 112
la SERATA
dal nostro passato, una ferrovia per il nostro futuro

Per LA RIATTIVAZIONE DELLA TRATTA FERROVIARIA
SANTHIA’- ARONA.

Intervengono:
apertura Zanetta Luigi , Comunisti per Gattinara
Baglione avv. Daniele, Sindaco di Gattinara
Perazza Alfredo, moderatore, Ass. Naz. Proposta Comunista
Chiari Achille, presidente AFITS
Gianotti Ubaldo, presidente PSR
Medina G. Carlo, presidente Comunità Parchi
Massimo Desimone, rappresentante Pendolari

Seguirà dibattito

TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE

Rosa Luxemburg fu uccisa il 15 gennaio del 1919. Fu rapita e assassinata con Karl Liebknecht dai soldati dei Freikorps, i gruppi paramilitari di destra agli ordini del governo del socialdemocratico Friedrich Ebert e del ministro della Difesa, anche lui socialdemocratico, Gustav Noske. Il corpo di Rosa fu gettato come uno straccio in un canale e fu ritrovato solo mesi dopo.
Due mesi prima in Germania, il 9 novembre 1918, sulle macerie fumanti lasciate dalla guerra, erano nati i Consigli degli operai e dei soldati. Il kaiser fu costretto ad abdicare e fuggì nei Paesi Bassi. I marinai di Kiel si ammutinarono, quelli di Colonia impugnarono le armi a fianco dei lavoratori e l’insurrezione dilagò nei porti e in tutte le principali città del paese dove la bandiera rossa ormai sventolava sui ...continua a leggere "LA ROSA ROSSA DI BERLINO"

di Marco Travaglini

A Montgomery, capitale dell’Alabama, erano le sei del pomeriggio del 1° dicembre del 1955 quando Rosa Parks, una sarta afroamericana di 42 anni, prese posto sull’autobus giallo e verde della Cleveland Avenue per rincasare dopo una giornata di lavoro. Un gesto normale, quotidiano, quasi banale se non fosse che, a causa delle assurde leggi segregazioniste dell’America degli anni '50, la donna si sedette dalla parte sbagliata del mezzo, quella riservata ai “bianchi”. A quelli dalla carnagione scura come la sua spettavano solo pochi posti in coda. Ma quel giorno d’inizio dicembre di oltre sessant’anni fa, quei posti erano tutti occupati e la donna non se la sentiva di affrontare un viaggio in piedi. Oltretutto, come segretaria della locale sezione del NAACP (l’associazione nazionale per la ...continua a leggere "LA RIBELLIONE DI ROSA PARKS"

Pubblichiamo il documento elaborato dai compagni di Gattinara sulla riattivazione della linea ferroviaria Arona-Santhià

I Comunisti per Gattinara chiedono alla Regione Piemonte e a RFI, ultimo gestore, la sollecita riapertura della linea ferroviaria Santhià – Arona. È indispensabile continuare ad agire unitariamente, tutti insieme, al fine di ottenere la riapertura e il rilancio della linea Santhià – Arona, ferrovia utile e importante per tutto il Piemonte Orientale, la Regione Piemonte; dall’alta valenza economica, culturale, sociale e ...continua a leggere "DAL NOSTRO PASSATO UNA FERROVIA PER IL FUTURO"

Grilini al governo: ora le trivelle non si fermano più

Una volta Luigi di Maio si precipitava, un giorno sì e l’altro pure, in Basilicata a Tempa Rossa, da lui denominata “l’epicentro di trivellopoli”, promettendo a tutti il blocco delle trivellazioni petrolifere «appena saremo al governo». E il popolo applaudiva, ma pure l’ha votato. Poi sono andati al governo con i legaioli (la Lega di “Roma ladrona” che deve restiture 49 milioni rubati allo Stato) e, in quota M5S è stato nominato ministro dell’Ambiente l’ex generale dei Carabinieri Forestali, Costa. Il 10 dicembre 2018, il ministro dell’Ambiente, in una sola mattinata, ha emesso 18 ...continua a leggere "M5S VOLTAFACCIA VERGOGNOSO SULL’AMBIENTE"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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