Referendum: I cittadini dicono NO al passaggio della Provincia del VCO alla Lombardia
I cittadini del VCO affossano con un massiccio astensionismo il referendum voluto dai 5.254 firmatari pari al 3,6% degli elettori e promosso da tal Zanetta, ex parlamentare, affine alla Lega. Ha votato solo il 33% degli aventi diritto. È una sconfitta cocente per chi sperava di aggregarsi o di saltare sul carro legaiolo lombardo, avvalendosi di affinità storiche risibili e anacronistiche. L’idea forse di passare in Lombardia da “area depressa, nonché ultima ruota del carro dell’economia regionale” sarebbe coincisa con “una pioggia di soldi” da Milano. Macroscopiche stupidità referendarie, dal costo di circa 350/400.000 € che graveranno sulle spalle dei cittadini del VCO. Questo referendum, il cui risultato chiarisce ancora una volta quale sia il consenso reale dell’attuale governo, voluto da una esigua minoranza è il frutto culturale della irresponsabilità e del vuoto politico ideale e progettuale della nostra pseudo classe dirigente a tutti i livelli anche quelli locali. Cultura, pensiero politico e sociale che per incapacità, ignoranza, impreparazione rifugge dallo studio dei problemi veri e reali dei cittadini e dei territori, per proporre soluzioni propagandistiche ingannevoli, illusorie e fallimentari nel tempo. È una strategia elaborata coscientemente per disarmare e distruggere la ragione, la partecipazione e l’impegno per il cambiamento. Ufficialmente nessun partito del VCO si è schierato apertamente in questo referendum, ma certamente la Lega ha strizzato più di un occhiolino ai promotori. Chissà perché dopo l’ubriacatura informativa per il voto del Trentino Alto Adige dato alla Lega non si è detto nulla sul voto referendario del VCO? Chissà, forse dava fastidio pensare che, a volte basta, solo un po’ di barlume per fermare populismi, qualunquismo e demagogia squallida e pericolosa alimentata e strumentalizzata quotidianamente da Salvini e soci. Possiamo leggere anche questa analisi nel non voto esplicito dei cittadini del VCO che hanno asfaltato il quesito referendario e i loro promotori? La prossima prova saranno le elezioni Regionali della prossima primavera. A quello che rimane della sinistra il compito di trarre le giuste conseguenze. Vedremo.