Vai al contenuto

Il 16 settembre 1973 venne barbaramente ucciso, durante il Golpe di Pinochet contro il governo socialista di Allende, Victor Jara

Cresciuto in una famiglia povera, assieme alla musica e ai canti, scopre anche l’amore per il teatro, recitando e dirigendo egli stesso numerose rappresentazioni. Membro della Nueva Cancion Cilena, un movimento culturale e musicale improntato alla riscoperta del folclore popolare Nel frattempo, diventa un importante militante del Partito Comunista Cileno: le sue stesse canzoni diventano presto un manifesto per la lotta di classe, la difesa dei più deboli, una denuncia contro ogni dittatura. L’11 settembre 1973, giorno del golpe dei generali agli ordini di Pinochet, Victor è all’università. Tratto in arresto, il suo destino è simile a quello degli altri desaparecidos cileni: dopo essere stato rapito, portato allo stadio di Santiago del Cile, il corpo senza vita del cantante-militante venne rinvenuto per strada, con evidenti segni di tortura su tutto il corpo, raggiunto da oltre quaranta ...continua a leggere "CILE, L’ASSASSINIO DI VICTOR JARA"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
Privacy policy

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy