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Lo psicanalista statunitense James Hillman ha contato dai primordi dell’umanità fino all’epoca attuale 14.600 guerre. Di certo, fino al 1918, nessuno di questi conflitti fu così terribile e devastante come la Grande guerra.
Sul solo fronte italo-austriaco – una linea di combattimento d’importanza assai limitata in un cozzo di giganti delle dimensioni del reich tedesco, dell’impero britannico, della terza repubblica francese, dell’autocrazia zarista e e dell’impero ottomano – in tre anni e mezzo di guerra, furono uccisi oltre un milione e trecentomila soldati. Nel 1925, l’economista Giorgio Mortara censì 651.000 morti italiani. Altrettanti furono i cadaveri nel campo austro-ungarico.
I numeri, oltre che poco significativi (come si fa anche solo a immaginarsi un milione di morti!), sono ampiamente in difetto sia perché stime successive più ...continua a leggere "QUATTRO NOVEMBRE, CENTO ANNI DI LUTTO"

di Marco Travaglini

Gianni Alasia, comandante partigiano, amministratore pubblico e prestigioso ex dirigente sindacale torinese morto a ottantotto anni tre estati fa, tra le sue tante pubblicazioni aveva particolarmente a cuore un libro, “Nelle verdi vallate dei tassi: la libertà”, in cui raccontò la Resistenza attraverso le gesta degli animali che diedero vita alla “banda della Spinoncia”. Una “banda” partigiana che, muovendosi tra la valle dell’Erno e il monte San Salvatore ( che domina l’abitato di Massino Visconti), rende ancora più dolce e, paradossalmente, più umana la vicenda storica che si dipana tra la fine dell’estate del 1943 e la primavera del 1945. L’ambiente è quello del Vergante, zona collinosa di “mezza costa” tra il lago Maggiore e il Mottarone, dalle cui pendici nasce il torrente Erno che, dopo aver inciso una profonda e verdissima valle, sfocia nelle acque del Verbano a Solcio di Lesa. I boschi circostanti ...continua a leggere "LE VALLI DEL VERGANTE E I TASSI DI GIANNI ALASIA"

Referendum: I cittadini dicono NO al passaggio della Provincia del VCO alla Lombardia

I cittadini del VCO affossano con un massiccio astensionismo il referendum voluto dai 5.254 firmatari pari al 3,6% degli elettori e promosso da tal Zanetta, ex parlamentare, affine alla Lega. Ha votato solo il 33% degli aventi diritto. È una sconfitta cocente per chi sperava di aggregarsi o di saltare sul carro legaiolo lombardo, avvalendosi di affinità storiche risibili e anacronistiche. L’idea forse di passare in Lombardia da “area depressa, nonché ultima ruota del carro dell’economia regionale” sarebbe coincisa con “una pioggia di soldi” da Milano. Macroscopiche stupidità referendarie, dal costo di circa 350/400.000 € che graveranno sulle spalle dei cittadini del VCO. Questo referendum, il cui risultato ...continua a leggere "CHISSÀ PERCHÉ"

Venerdì 26 ottobre, alle ore 21, presso il Circolo operaio Arci Casa del popolo di Maggiora (piazza Antonelli),

si terrà il “plenum” di Proposta comunista con la partecipazione del compagno EUGENIO PESCIO che illustrerà la sua esperienza di vita, l’impegno, le lotte e le conquiste avvenute nel dopoguerra e le mutazioni del mondo contadino e agrario. Un momento di storia, di conoscenza, di riflessione per capire i problemi del mondo contadino e guardare al futuro di un settore economico vitale e decisivo per il nostro Paese. Invitiamo tutti i compagni a partecipare e a estendere l’invito a tutti gli interessati.
Il compagno Eugenio Pescio è stato a lungo responsabile dell’ Alleanza dei Contadini nella provincia di Novara e non solo, organizzazione sindacale di sinistra dal dopoguerra in poi ha costruito lotte emancipazione e conquiste sociali e culturali importanti per il mondo agricolo e contadino in Italia. Ora questo enorme ...continua a leggere "VENERDI’ 26 OTTOBRE, PLENUM COL COMPAGNO EUGENIO PESCIO"

Riceviamo questo contributo di Paolo Regolini che pubblichiamo:

«A Genova, il 14 agosto scorso, è successo un fatto tragico, ahimè molto annunciato e non necessariamente inevitabile. Questa è la mia personale opinione (al di là dell'antipatia per i Benetton e le privatizzazioni): riconosco di non essere un ingegnere né un magistrato e seppure a pensar male si fa peccato, normalmente, ci si azzecca, come ricordava il vecchio Andreotti.
La determinazione della verità spetta alla magistratura, che ne ha la titolarità istituzionale, deve rispettare i suoi diversi gradi di giudizio e non può correre più di tanto (anche se i tempi della sua macchina alle volte sono un po' eccessivi). Il giudizio definitivo (quello di terzo grado, se ci saranno, come prevedibile, ricorsi) prima sul piano penale e poi su quello civile rappresenterà la verità non contestabile e stabilirà le relative condanne e le conseguenti penali.
Ma che verità è quella della magistratura? «Quid est veritas?», chiedeva Pilato a Cristo. È la verità che si basa sulla legge, che non è perfetta e neppure imparziale, ...continua a leggere "A GENOVA È SUCCESSO UN FATTO TRAGICO"

Si terrà a Barengo presso il Circolo Arci di via Piave 14 g.c. sabato 22 e domenica 23 settembre la tradizionale "due giorni" d'autunno di Proposta comunista. Incontri, dibattiti, musica, libri, mostre, occasioni di confrontarsi, parlare e trascorrere insieme piacevoli momenti di svago, di ricordo e di impegno civile. Appuntamento importante sarà, domenica mattina, l'incontro con il Vice Console di Cuba del Consolato di Milano. Di seguito trovate il programma completo e i riferimenti per chi volesse partecipare.  ...continua a leggere "22 E 23 SETTEMBRE, A BARENGO LA DUE GIORNI DI PROPOSTA COMUNISTA"

Riceviamo e diffondiamo i contenuti del seguente comunicato del Sindacato Intercategoriale Cobas

Gli ospedali San Giuseppe, Saint Charles, Santa Maria della Misericordia sono caritatevolmente affidati alle cure dei privati. Così stabilisce la gara d'appalto, indetta dalla Regione Liguria. In pratica, dall’autunno, la gestione degli ospedali di Cairo Montenotte, Bordighera e Albenga non sarà più pubblica. In gara, sarà anche il Policlinico di Monza Spa, già gestore dell'ortopedia del nosocomio albenganese. Così potrà finire che un privato gestirà un altro privato, ma chi gestirà la finalità sociale? È questa la fotografia di uno Stato che riduce il perimetro di tutela della salute, che dovrebbe essere universale e gratuita, a favore di comitati d'affari che (non ci sono santi che tengano) dovrà produrre utili a tutela degli investitori.
Tutto questo avviene proprio mentre l’immane tragedia del ponte Morandi ha messo a nudo l’inconciliabilità tra interesse privato e interessi sociali e collettivi dimostrando ancora una volta che il profitto viene prima della sicurezza a costo di provocare numerose vittime e centinaia di sfollati. A macerie ancora fumanti, è ...continua a leggere "SULLE MACERIE DEL VIADOTTO MORANDI CONTINUA LA SVENDITA DELLA SANITÀ PUBBLICA"

Quando la Svizzera offrì rifugio a migliaia di bambini ossolani nel 1944

di Marco Travaglini

«Nel '44 abitavamo alla Mizzoccola, un mio fratello era in guerra, mia mamma che era rimasta vedova quando non avevo ancora un anno doveva badare alle due sorelle più grandi, a me che avevo 10 anni, a mia sorellina… Al collegio Rosmini ci hanno messo il cartellino poi in treno a Briga. Sul treno le crocerossine mi hanno dato qualcosa da mangiare, pane e latte, e per paura di restare senza si cercava di nascondere il pane in tasca. A Briga ci hanno divisi, mio cugino è andato nel Ticino, io e mia sorella a Zurigo dove siamo stati 40 giorni… Siamo arrivati davanti ad una panetteria dove c'era esposto il pane bianco che non avevamo mai visto e dei dolci, siamo stati incollati col naso ai vetri davanti a quel negozio, il padrone dentro ha capito e ci ha fatto entrare. Ci ha dato pane, pezzi di dolce: abbiamo mangiato tanto che poi siamo stati male…». Questo brano è tratto da una delle 45 testimonianze che il giornalista e storico, nonché partigiano Paolo Bologna raccolse nel suo libro "Il paese del pane bianco", che venne pubblicato dall’editore Grossi di Domodossola ...continua a leggere "IL «PAESE DEL PANE BIANCO»"

Il contrario di «razzismo» non è «buonismo»: è «internazionalismo» ed «egualitarismo», l’antica «égalité», il grido di rivolta di tutte le rivoluzioni. La prima battaglia internazionalista oggi si combatte con la ragione e la conoscenza contro la potenza della propaganda razzista che ha invaso le coscienze e intossicato le pance di milioni di sfruttati trasformandoli nei peggiori nemici di se stessi.
Uno dei cardini dell’ideologia razzista italiana è l’idea, del tutto falsa, di una presunta invasione straniera che starebbe distruggendo il paese. Non c’è nessuna invasione, anzi sono proprio gli italiani che, riprendendo le strade già battute dai loro antenati fino a mezzo secolo fa, stanno “invadendo” altri paesi. E guarda caso, dove arrivano, trovano lo stesso razzismo che i loro connazionali riservano a uomini, donne e bambini che oltrepassano i confini italiani. ...continua a leggere "L’ITALIA È DI NUOVO PAESE DI EMIGRANTI"

L’ennesimo rinvio per stancare la giusta e ragionevole opposizione dei cittadini e dei movimenti

Siamo in un momento difficile dove i poteri forti locali e regionali premono per realizzare il business degli impianti delle biomasse ultimo fronte per gli incentivi e della speculazione economica, dopo le discariche e gli inceneritori. Ovviamente questo a scapito e a rischio della salute pubblica, dell’ambiente e del futuro del territorio di Rondissone e dei paesi limitrofi. Non è ammissibile rinviare continuamente scelte che incidono sulla vita dei cittadini e che la ragione e il buon senso non possono più ammettere. L’ipotesi di autorizzare impianti quale quello di Rondissone che ha gravi problemi tecnici e progettuali, pregiudicano la validità degli impianti che correttamente possono essere autorizzati e mettono in difficoltà impianti esistenti che operano seriamente. Invitiamo tutti i cittadini a far sentire la ...continua a leggere "CENTRALE BIOMASSE DI RONDISSONE, UN IMPIANTO PERICOLOSO"

Pubblicazione non periodica a cura di ass. culturale Proposta Comunista - Maggiora (NO) - CF e PIVA 91017170035
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