L’Italia vota a favore delle sanzioni a Cuba - Ennesima servile scelta italiana nei confronti dei padroni USA
Il Consiglio dei diritti umani dell’Onu vota la risoluzione di condanna e di abolizione delle sanzioni economiche, il bloqueo americano contro Cuba che dura da 60 anni. L’Italia insieme agli Usa di Biden ha votato a favore del mantenimento delle sanzioni, dell’embargo, contro Cuba. Le sanzioni economiche sono atti illegali. Sono misure contrarie a numerose norme di diritto internazionale dato che costituiscono lo strumento con il quale principalmente gli Usa vogliono piegare ai propri interessi gli stati che non intendono assoggettarsi. Come la Repubblica socialista di Cuba. Le sanzioni sono l’altra faccia cruenta dei bombardamenti militari. Si è detto che l’unica concezione ammissibile nel diritto internazionale è il rapporto paritario e uguale fra stati diversi a livello politico, sociale, economico e culturale. Si pensi alla pandemia, alle migrazioni che possono e potranno essere affrontate con l’impegno comune degli stati. Parole sagge, si direbbe, che riecheggiano a volte in alcuni mass media. Ma è un bel dire quando poi la guerra, sotto tutte le sue forme conosciute, è scatenata dal sistema capitalista e imperialista quotidianamente per stroncare ogni diversità nel mondo.
Il bloqueo contro Cuba è una guerra che dura da 60 anni. Il rafforzato atlantismo, subito proclamato dal presidente Draghi, senza nessun distinguo da parte dei sinistri al governo, neppure per reclamare un po’ di autonomia europea, ha portato a votare contro la risoluzione. Una infame vergogna. Senza ritegno.
Nel 2020, le regioni Piemonte e Lombardia, amministrate dalla destra, con la sanità al collasso a causa del covid 19 con morti e contagi irrefrenabili, chiedeva aiuto a Cuba, con il tacito consenso dell’allora governo Conte. Giunsero subito medici e infermieri della brigata “Henry Reeve” a Crema e a Torino. Con umiltà e senza chiedere nulla, restarono in Italia per salvare vite prima negli ospedali e poi andarono sul territorio. A dire il vero, già allora non vi furono grandi manifestazioni di gratitudine, neppure per i medici albanesi che qui giunsero. Tutto questo mentre gli storici amici atlantisti, Usa e Trump in primis, si guardavano bene dal mandare aiuti (mascherine, respiratori ecc.). Si sa, gli italiani e i governanti “dimenticano facilmente”. Così, a distanza di meno di un anno, l’ammucchiata che regge il paese, dalla Lega, al Pd, al M5S, a Leu, ha trovato modo di mostrare al mondo cialtronaggine, inaffidabilità, ingratitudine e servilismo atlantico. Ovviamente, la maggioranza dei paesi ha votato per l’abolizione delle sanzioni, ma, come sempre, gli Usa se ne infischiano delle decisioni dell’Onu. Questi ignobili politici al governo senza dignità e onore, chi interessato a far gestire alle banche i soldi del Recovery Plain, chi a farli arrivare agli amici padroni del Nord, chi non si sa con quali obiettivi se non tenere ben salda la poltrona, ci hanno fatto vergognare verso il popolo cubano e verso i medici e infermieri venuti a rischiare la loro vita per noi. Vergognatevi, ingrati e ingiusti. Lo avete fatto, ma non in mio e non in nostro nome.
Aprile 2021