Sì, è tempo e ora di ridire, ribadire, di ricordare e di essere anti-americani. E noi comunisti lo siamo. Proposta Comunista è assieme alle centinaia di migliaia di cittadini americani che protestano e lottano contro il potere razzista, violento e autoritario del governo con connotazioni fascistizzanti di Trump. Si deve levare forte il nostro anti-americanismo, contro l’imperialismo e il sistema capitalista americano. Quello che esporta la democrazia con la guerra, la morte, gli embarghi, lo sfruttamento degli uomini e delle risorse del pianeta. Quel sistema imperante che sta facendo morire la vita e distruggendo la Terra, per il profitto di pochi, per l’egoismo e l’individualismo, che ha fatto trionfare il pensiero unico. Il sistema della violenza contro i Nativi, i neri, gli immigrati anche i nostri Italiani del secolo scorso, sfruttati per costruire la loro indiscutibile potenza militare e economica. Il sistema dello spreco, del consumismo sfrenato sulle spalle dei popoli poveri del mondo. Il loro colonialismo e supremazia, imposta con la Nato, l’ONU e gli altri organismi internazionali, per colpire tutti coloro che osano dissentire e ribellarsi contro il padrone del mondo. Questa supremazia è costata nella storia colpi di stato della Cia nei paesi latino-americani, guerre scatenate con prove false costate milioni di morti. Essere anti-americani deve impegnarci a costruire un vasto fronte, un ampio movimento che rifiuti totalmente quel sistema economico, culturale, sociale e di vita. Dobbiamo essere americani con chi soffre e lotta negli Usa per contrastare e cambiare quel sistema, per la giustizia, per l’uguaglianza, per la giustizia sociale e per i diritti dei cittadini e dei lavoratori. Solo con un nuovo generalizzato conflitto contro il sistema americano, si potrà essere al fianco del grande movimento di protesta riesploso dopo gli ultimi criminali assassini del potere poliziesco del governo Trump.
